Anche se la musica sale
fino a riempire tutto questo cielo
tutto questo male,
so che piombera’ il silenzio
e io cadro’.
Mi perdo,
scappo da me per l’altro me
per quel ricordo di musica felice, di luce
che qui non c’e.
Come quella fotografia appesa,
quella strana allegria sospesa,
quel vociferare di cose attorno
e’ un ricordo di un altro mondo, custodito,
forse mai vissuto.
Sento ancora la tua mano sfiorare il mio dito.
La mia guerra ora
e’ una stanza buia,
la solitudine del cuore fredda e silenziosa,
la non parola.
Un senso a questo non c’e
ma ricordo quando eri con me.
Ricordo quel tuo strano calore
a cui ora do un colore, un odore,
un pezzo di cuore.
ora, vorrei quella musica leggera.
ora, vorrei quella gioventu’ che si respirava.
ora, vorrei quella spensieratezza che bastava.
Io perdo spesso me
per l’altro me,
ora, se puoi,
se vuoi,
tu, stai con me.
olio su tela 66×66