come questo stomaco devastato dai pensieri bevuti in un fiato, come questa stanza che ogni mattina mi prometto di riordinare, come l’effetto di questo male senza un buon motivo inizia a strizzare a declissare, come quello che cerco e non riesco a ritrovare, quello che vorrei fermare. Come quando mi parli a testa in giu’ e tocco il colore, il calore dell’orma sulle lenzuola dove dormisti tu, come questi capelli, come gli altri uomini dall’altra parte del mondo, tu mi parli e io non rispondo. Come quando sogno, quando voglio capire se e’ finita, come questa vita concepita per apparire guadagnare comandare e la mia voglia di scappare per fare l’amore con la solitudine incudine della mia giornata.
Speriamo non mi scopra, che la coperta mi copra l’anima, spesso, sotto sopra.
olio su tela