Notte truccata,
truccata con luce,
fai vedere solo dove si deve
nascondendo cosi quel che ognuno di noi teme.
Come occhi che sanno di avere perso,
con un po’ di mascara possono mentire
e tu con una pennellata di luce riesci a togliermi la paura dell’angolo buio.
Dentro te mi perdo in me,
nei tuoi silenzi lontani sento i miei frastuoni vicini
i suoni della mia vita,
il mio tremare,
il mio gridare,
il boccheggiare
“qui non posso più stare”
Notte, attorno, anche in pieno giorno,
osservo, mi aggrappo, mi lego
eppure son gia perso
eppure non siamo niente per l’universo.
Cerco luce, parola, conforto
vorrei fermare e non ritrovarmi morto.
Vorrei, vorrei
eppure so di avere torto.
Ho bisogno di quel lampione
deve illuminare l’angolo buio
anche se del dietro ho sempre un po paura
mi ci vuole luce, una scusa,
o un pensiero che conduce.
Notte come questa, truccata,
truccata con luce,
dove le cicale cantano
e solo il silenzio e due auto dominano la strada.
olio su tela 60×60