Che sapore ha la realtà

Immaginavo tutto diverso

perfino perfetto,

preciso delineato, incastrato,

questo qua, quello la

così non si fa.

Immaginavo cosa era giusto fare

non si doveva improvvisare

suggerivano di limitare, di omologare,

seguire la lezione e non sognare.

Ora da qua, guardo la,

o forse da la guardo qua

per sentire veramente questa cosa di cosa sa.

E’ come voler limitare l’aria.

E’ come voler contare la pioggia.

E’ come voler controllare la natura.

E’ come voler non aver mai paura.

Non sò più rimanere indifferente

ora che leccando ho assaporato

che così non sappiamo quasi di niente.

olio su tela

Lascia un commento