Il mondo gia’ non e’ piu’ qua
se ne va.
Improvvisa il come,
non so dove.
Mi rilasso
faccio un passo,
osservo e conservo
a volte tengo, spesso spengo.
L’ansia non mi fa dormire
un ticchetio opprime,
la responsabilita’ uccide,
l’invecchiarde e’ l’assurdita’
che fa impazzire.
La folla va
dove il mondo va
ma non si sa.
Travolge con la ressa
e ti lascia solo dopo la sua festa.
Troppo complicato,
troppo calcato,
troppo celebrare
quasi da lasciare andare,
non so dove,
non so come,
ma il mondo va
bisogna urlare
e sono qua,
qua.
olio su tela