Passeggero dell’anima

“Sono un passeggero,

non è notte

non è giorno

è un sogno.

Così vicino che sento il suo respiro

ma in verità altrove

più in là del dove perdono

significato anche le parole.

Spero di non aver dimenticato nulla

perchè ora se guardo giù perdo il fiato.

Qui si può arrivare solo solo

e ogni legge obbedisce alle regole del volo.

Sono senza peso

un passeggero dell’anima

trovarmi non è stato facile

ma non mi sono mai arreso

ero perso ma sapevo dov’ero,

com’ero, cos’ero.

Tra il blu nel cielo

io e il mio pensiero.

Aria più calda mi sostiete

che alla fine, per non cadere,

sognare è quasi un dovere.

Lei sbatte la porta e va via,

lui urla la sua malattia,

la vita timida scorre via.

Il vicino ha fretta

la ragazza pedala spensierata sulla sua bicicletta

la gonna si alza e la prossima frase verrà corretta.

Io affido, con lo sguardo, il mio desiderio alla

solita stella

lui, prima di uscire mi sorride e dice: “la vita è bella”.”

olio su tela

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