Scrivi una poesia
per tutta la gente presente.
Per la ragazza seduta pensierosa,
per questa cosa tra stomaco e gola
blocca la parola.
Per lei, che qui non c’è,
o lei, che non leggerà mai,
oppure per lei, che non sà chi sei ora tu,
ma ballò con te su vette,
dove non arriverete mai più.
Per la luna, per la luce là in fondo
è qui, ma non è il mio mondo.
Scrivi, scrivi, scrivi poesia,
d’amore, delusione, passione…
è la mia azione,
la mia danza perso nella citta’ o in una stanza
l’appigliarsi ad una rima per spiegarsi,
per spiegare il mio male.
E’ niente, puoi leggere e sbuffare, passare,
restare indifferente,
ma io qui danzo col mio senso
il mio dentro.
Sento il verbo,
sento il sentire,
vedo il colore,
provo a spiegare l’emozione,
non so esattamente che musica sia, ma
io sono questo
è l’unica roba mia.
olio su tela