La rotella storta,
la sua mano,
sulla mia schiena in cerca di equilibrio contorta.
Mi voltai e mio nonno era li a vedere
non mi rimaneva che pedalare
andare per non cadere.
Capii che quella distanza in equilibrio,
creata via a via tra me e il mio nuovo me,
affannata,
non si sarebbe mai più colmata.