Galleggio appena.
Tra tutti,
tra i loro sguardi,
tra le loro parole
quei miei stessi suoni
che non comprendo,
io, galleggio.
Ormeggio ogni mia sensazione
in porti, forse miraggi,
capaci di proteggermi
e con le mie paure semplicemente reggeremi.
Sono rimasto a fissare le stelle
fino a quando passarono,
fino a quando erano altro e non le riconoscevo più.
Cerco la soluzione,
cerco in loro la mia immagine,
il mio sogno, con la sua interpretazione.
Ho imparato a galleggiare e di buono
ho scoperto
che mi sarà impossibile annegare.
Naufrago, cercherò acqua, parola,
la mia sensazione,
la realizzazione,
tra i bagliori
tra tutte queste ombre che non guardo, io,
sdraiato in un miraggio, per ora,
galleggio.
olio su tela 60×80