Vite, spaccano altre vite,
strade infinite.
La sua ingenuita’ finisce qua
potrei riconoscere ovunque quella sua gestualita’.
Ci si arrampica,
non si vuole rimanere,
bisogna arrivare,
su in alto
dove finisce la citta’, la civilta’,
dove la prospettiva, dicono, tolga il fiato
dove finalmente potrai rilassarti
e forse
riuscirai a perdonarti…
Ho fatto un sogno,
non mi sono veramente mai svegliato,
una parte di me e’ li
curata, nell’angolo del cuore,
addormentata,
ogni tanto lascia tracce
macchia la casa di colore
conserva, nonostante tutto,
un suo messaggio d’amore.
Vorrei essere ovunque
in ogni stare male
senza perdermi in questo salire, senza sbranare, senza partecipare
alle vite che spaccano le altre vite
ma curare, accarezzare, emozionare, spiegarmi,
spero almeno,
un giorno,
di riuscire a perdonarmi.
olio su tela 123×100