Passi

Intanto passi,

mentre sistemi le vecchie bollette stropicciate sulla scrivania

mentre squilla il telefono e lui parla

mentre sfoghi la rabbia con le urla.

Il mondo non ti rivolge più la parola

e quella tua solitudine diventa una scusa.

Non sono già più quello che sono ora, in posa,

con il mio gesto trasformo il corpo in prosa,

intanto passi e il colore si asciuga

la musica consola

e la televesione raccomanda di rimanere chiusi in casa.

Il tacco suona la marcia del camminare errante

il mio cuore fluttua tra questa rima sognante, sono donna ora,

l’altra parte della luna

il sogno segreto

un desiderio nascosto

il viaggio terreno che mira alla perfezione.

Mi distraggo sistemando i sogni come in un cortile i sassi, intanto bellezza

anche tu, come me,

passi.

olio su tela 77×98

Lascia un commento