Vediamo
quel che decifriamo.
Tutto è, nient’altro ciò che vogliamo.
Siamo se è
è, è quel a cui crediamo, ci affidiamo.
Vino ora.
Un brivido di freddo e entro nel cuore piano piano
intanto tutto intorno è rufiano scomodo ma comodo.
Capisco poco
se è quel che vedo
o è quel soffio dentro al cuore ignoto.
Come posso credere
senza calore
senza percezione
senza forma
senza verità
ma arriva
e cambia quel che sembra realtà.
Tremo, scrivo, balbetto
ammetto di aver sbagliato
di non riconoscermi
di tradirmi
e poi uno specchio
per tornare a smentirmi.